La macchina AMX è stata originariamente costruita nello stabilimento Aermacchi come successore dei velivoli MB-340 e MB-326. Tuttavia, anche la parte brasiliana si è unita nel corso dei lavori, formando il consorzio AMX International con un partner italiano. Il velivolo AMX risultante è in grado di operare giorno e notte e in tutte le condizioni atmosferiche. È anche in grado di operare da rotte aeree danneggiate, utilizzando infrastrutture aeroportuali incomplete. Si caratterizza inoltre per una lunga durata complessiva della struttura. La macchina è utilizzata nell'Aeronautica Militare Italiana con la denominazione AMX A-11 Ghibli, e in Brasile con la denominazione AMX A-1. C'erano anche tre varianti principali di questo velivolo: AMX-T (versione da addestramento), AMX-ATA (versione da addestramento migliorata con capacità di combattimento limitate) e AMX-R (versione da ricognizione). Attualmente Brasile e Italia sono i principali operatori di questa tipologia di aeromobili.

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